"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Appello ai naviganti!
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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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giovedì 26 luglio 2012

Incubo di una notte di mezza estate

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Buonasera, detto come lo diceva - doppiato - il grande Alfred Hitchcock Maestro della suspense, bentrovati Amici, pochi ma buoni che leggete questo blog, come vi avevo anticipato - lo faccio sempre - ci sarebbero state novità anche nel periodo estivo, niente vacanze per "l'Abitatore del Buio", infatti quello che vi propongo è nientemeno che il soggetto di un fumetto.
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L'ho scritto circa un mese fa, naturalmente il progetto è naufragato per quanto ne so, ma la storia rimane e posso disporne come meglio credo in quanto farina del mio sacco, come si dice dalle mie parti, magari un giorno potrei disegnarla io, a scuola ero bravo in "educazione artistica" e il disegno a mano libera mi è sempre piaciuto, poi rispetto a un disegnatore sono avvantaggiato: io la storia l'ho già vista nella mia testa mentre la scrivevo.
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Si intitola "Fasi lunari", titolo che mi piace perché si adatta bene al contenuto, la scrittura è essenziale, scarna, quasi da sceneggiatura appunto perché volevo dare delle indicazioni a chi avrebbe disegnato le tavole, in questo modo la lettura è veloce e spero più "visiva", d'altronde non ho puntato sull'originalità del soggetto ma sull'azione... ma lascio dirlo a Voi, buona lettura!
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FASI LUNARI

Esterno, notte.

Luna piena.
Cielo quasi sgombro, nero come inchiostro.
Campo lungo di una periferia anonima di città: alti palazzi squadrati, grattacieli popolari di cemento divisi da campi d'erba e orticelli delimitati dalle stradine residenziali, pochi lampioni radi gettano oblò di luce, ma la luna incombe su tutto (dettagli...).
Qualcuno corre nel buio. Scarpe da ginnastica.
Prima passi cadenzati, poi il ritmo aumenta, è una corsa disperata, affannosa, qualcuno lo insegue: piedi che hanno qualcosa di anormale, di ferino e letale, le scarpe sono sformate, le caviglie troppo grandi e ripiegate, la falcata selvaggia... ma non si vede altro. (Alternanza della corsa di uno e dell'altro, ma non si capisce chi insegue chi. Vista dall'alto delle due figure nere lungo la strada bianca, spoglia, un tunnel di un incubo notturno.)
Martin continua a ripetersi nella testa come un mantra: “non sono mai stato nel Congo meridionale, non ci sono mai stato in vita mia, non sono mai stato in Africa!”.
Suda. Trema. E corre soprattutto. Dell'altro non sappiamo nulla: solo che è veloce, scattante, alto più di due metri, curvo in avanti, sembra gobbo con le braccia incredibilmente lunghe... tutto in controluce. C'è la luna blu stanotte.
La strada è una retta bianca che si stringe nella prospettiva infinita e infinitesimale, invasa da forme informi, di braccia e gambe pronte a ghermire, di proiezioni della mente confusa o forse soltanto di rami rinsecchiti sbattuti dal vento per catturare chi vi transita...
Finalmente la salvezza: c'è una chiesa proprio lì, davanti, imponente.
È una di quelle moderne di periferia, dalla facciata geometrica e stilizzata, il portale di bronzo e legno svettante verso il cielo nero della notte.
Il proprietario delle scarpe da ginnastica riprende la corsa disperata verso la nuova meta, pensando: “Nessuno mi farà del male là dentro”.


(FINE.... della PRIMA PARTE!)



mercoledì 11 luglio 2012

Il cimitero degli scrittori falliti

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Tranquilli, niente storie macabre o ossa di morto rinsecchite...
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Partiamo dall'inizio.
Quando leggo un romanzo mi piace sapere chi è l'autore - perché sono convinto che in quello che si scrive c'è tanto di ciò che si è - e quando non c'è la classica stringata nota biografica di quattro righe nella quarta di copertina o nelle "alette" se si tratta di edizione più pregiata, allora la tecnologia mi viene in aiuto, più precisamente il motore di ricerca nel web.
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Cosi ho fatto anche stavolta. Lo scrittore è Steve Wilson, quello della copertina che vedete nella colonna alla vostra destra - detto tra noi, non metto mai un libro a caso e quando lo cambio è perché ne ho cominciato realmente un altro.
Stavolta la ricerca internet è stata infruttuosa, niente voce su Wikipedia e tanti link in inglese... in italiano più di uno riportava una notizia curiosa attribuita a questo autore americano, credo, Steve Wilson, de "La spedizione degli Angeli" (tit.or. The lost traveller, 1976) salvo omonimia si è fatto carico di tal progetto:


Io credo sia solo una bonaria provocazione: negli ultimi dieci anni è capitato sempre più spesso che i bestseller del momento siano stati prima "bestseller virtuali" ossia pubblicati a puntate sul blog dell'autore, per gioco o per passione, e sulla scia dei contatti ricevuti siano approdati poi alla carta, insomma un banco di prova a costo zero per editori che non vogliono rischiare troppo, oggi meno che mai.

Quindi ci sta anche un luogo come questo che raccoglie i tentativi di successo e le fantasie di molti, un "cimitero"di idee fallite? Direi di no, magari proprio da lì, dal video, potranno essere lette in primis e, chissà, ripescate, rimaneggiate, pronte per diventare un romanzo. Di bit o di carta.

Potrei parteciparvi anch'io, ho almeno un paio di files word iniziati con lo scopo di diventare qualcosa di più corposo di un racconto, ma resto dell'idea che la forma breve, il racconto appunto, di poche pagine sia la migliore forma per esprimere la suspense e il brivido, senza tralasciare i personaggi o l'ambientazione, anzi, basta sfruttare ogni riga, ogni singola parola... come faccio in questi articoli!

Vi ricordo che il blog non va in vacanza, continuerò ad aggiornarlo con quello che mi passa per la testa, storie, idee, se ne avete anche Voi da sottopormi, scrivete!

Buona lettura,