"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Appello ai naviganti!
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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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martedì 23 febbraio 2010

"La dolce mano della Rosa Bianca"

"Non riuscirai a sfuggire al tuo destino"
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Così recita la frase di lancio del nuovo film dell'autore dell'intrigante "The Puzzle" che certamente quanti di Voi seguono questo sito ricorderanno recensito su queste pagine.
Il promettente regista Davide Melini (www.davidemelinidirector.blogspot.com ) sta infatti ultimando la post produzione del suo ultimo cortometraggio costato (soli) duemila euro per una settimana di riprese in Spagna, recitato in inglese - per meglio favorirne la distribuzione - e doppiato in spagnolo e italiano in quel di Roma dove sono state aggiunte anche le musiche.
In totale, tra pre-produzione, riprese e post-produzione la lavorazione è proseguita per un anno per giungere a una pellicola della durata totale di sedici minuti, contro i quattro del precedente cortometraggio, che consentono un maggiore sviluppo della trama nonché un salto avanti nella carriera del giovane regista.

"La dolce mano della Rosa Bianca" di cui vedete la locandina italiana, è scritto, diretto e prodotto da Davide Melini insieme a Fabel Aguilera, gli interpreti principali sono gli attori spagnoli Carlos Bahos nella parte di Marco, Natasha Machuca nella parte della Rosa Bianca e Leocricia Sabán in quella di Maria, la trama promette bene: "Quante volte succede di avere una giornata storta? Quante volte si pensa di fuggire da tutto e da tutti? È esattamente quello che succede a Marco. Per dimenticare l’accesa discussione con la sua fidanzata, decide di prendere l’auto e fuggire il più lontano possibile. Ma una piccolissima disattenzione, cambierà per sempre la sua esistenza…".
Non ci credete? Guardate qui:

theatrical trailer:
teaser ufficiale:

Tutti in alta definizione HD, in attesa di vedere "La dolce mano della Rosa Bianca".

lunedì 8 febbraio 2010

"Scrivi ancora??"

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E' la domanda che mi sento spesso rivolgere da parenti e conoscenti che ho il piacere di incontrare ogni sei mesi. In realtà ne sottintende una seconda: "Hai pubblicato qualcosa?".
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Dopo il passaparola famigliare dell'esordio con "Neroanimale", pochi di loro hanno tenuto fra le mani "Torinoir" e quasi nessuno - causa soprattutto la scarsa diffusione e purtroppo la precoce chiusura dell'editore - le antologie horror targate Magnetica dove sono presente, compresa la famelica "Mangiami!" da me curata. Ignorano completamente la recente collaborazione con Gordiano Lupi per il suo libro "Fernando Di Leo e il suo cinema nero e perverso" e un altro lungo articolo per lo stesso Lupi in attesa di pubblicazione.
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So bene che Voi affezionati che seguite questo angolino libero e personalissimo del web sapreste rispondere con sicurezza alla domanda e per ribadire il concetto nei mesi scorsi ho partecipato a un concorso - lo faccio di rado - per una piccola ma attenta casa editrice Edizioni Historica ( http://www.historicaweb.com/ http://www.collanashortcuts.com/) intitolato "Un autore per Historica". Il concorso era gratuito e a tema libero per soli racconti da inviare entro la fine dell'anno passato.
La notizia è di questi giorni, sono tra i selezionati, insieme a me altri 58 vincitori, tanto che l'antologia finale dal titolo "Bassa marea" - in questi giorni in stampa e della quale vedete l'anteprima della copertina - sarà composta di due volumi. Al momento non so ancora in quale dei due sarà inserito il mio racconto, ma sarete informati qui oltre che sul sito dell'editore appena sarà distribuita.
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Il mio racconto intitolato "Biglietto rosso" è un noir metropolitano dal taglio veloce e accattivante ma ben caratterizzato, ambientato nella notte torinese dove una manciata di personaggi eterogenei per mestiere e indole incrocerà loro malgrado i destini a causa del passaggio tra le mani di un "biglietto rosso", fino allo spiazzante finale...
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