Ogni puntata di un'ora circa prende in esame storie di "case infestate" raccontate dai protagonisti, le famiglie che giunte nella nuova dimora si sono trovate di fronte a fenomeni inspiegabili, trasformando così la casa dei sogni in un incubo; supportata da una ricostruzione fatta da attori professionisti che ripercorre le varie tappe dalla scoperta delle presenze agli accadimenti fino alla conclusione con la "liberazione" dagli ospiti indesiderati o talvolta alla tollerata convivenza.
Che ci crediate o meno, a bianche lenzuola spettrali e rumori di catene cigolanti, è un viaggio affascinante e a tratti inquietante. Per chi ama l'insolito, da vedere.
C'era da aspettarselo, peccato, perché questa Profezia è ben diretta e fotografata, non manca l'intrigo e passi se gli attori non sono proprio "incisivi" perché i francesi serie del genere le fanno e le sanno fare - e hanno iniziato loro il filone del mistery in tv con quel "Belfagor"... - vedi anche Zodiaque, da noi diventato Zodiaco ispirato all'originale ma riscritto e girato da Eros Puglielli.
Proprio mentre stavo per pubblicare questo articolo la foto che vedete faceva il giro di giornali, tv e naturalmente del web. Si tratta del presunto fantasma fotografato all'interno del Museo archeologico di Napoli con un cellulare.
La figura cerchiata è ben distinguibile, anche troppo, per statura sembra una bambina con un candido vestitino... Subito sono partite le smentite dei responsabili della struttura, ma sotto sotto, bufala o vera che sia l'immagine è una gran pubblicità gratuita a livello nazionale e oltre che di questi tempi non guasta!
E per finire questa insolita carrellata ectoplasmatica, un po' fantasma sono stato anch'io in questi giorni d'agosto, causa - oltre il caldo soffocante - interruzione della linea telefonica che mi ha privato della connessione Internet, ma non temete, settembre è alle porte e con lui si riparte!
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