Il padre è lui, Dario Argento, artistico della madre, la "terza", ma anche (ex) di Daria Nicolodi madre di Asia sua figlia... insomma questo ingarbugliato gioco di parole per introdurre un vecchio articolo, che riporto integralmente come mia abitudine, ritrovato tempo addietro mentre riordinavo, niente di eclatante, si tratta di un trafiletto classico da pagina degli spettacoli senza troppe pretese, ma contiene qualche curiosità, è tratto da "Leggo" quotidiano gratuito di martedì 23 ottobre 2007, porta la firma di Ilaria Ravarino, ovviamente non lo trovate in rete in nessun archivio ufficiale o ufficioso.
Festa del cinema di Roma. Evento speciale per "La terza madre", il nuovo film di Dario e Asia
Profondo nero: ecco Argento
Roma - Giochi di luce tra nuvole di fumo e vapori, una colonna sonora da brivido, un corteo di streghe ed un tappeto scuro come la notte: la famiglia Argento sbarca a Roma in grande stile e tinge il festival di nero, sull'onda del trend gotico lanciato da Tim Burton a Venezia.
Ma se il lato oscuro della Mostra di Venezia aveva il volto allucinato di Johnny Depp, quello della festa di Roma ha il volto, il corpo e l'ambiguo fascino della turbolenta figlia d'arte Asia Argento: in Italia per promuovere La terza madre, capitolo conclusivo di una trilogia horror iniziata nel 1977 con Suspiria, Asia si mostrerà al pubblico romano solo dopo il tramonto, scortata dal padre Dario e dalla madre Daria Nicolodi. Col calare delle tenebre la famiglia Argento darà il via a una lunga maratona horror, aperta da un concerto-evento in cui verranno suonate dal vivo tutte le musiche dei film di Dario: a seguire proiezione di Suspiria, Inferno e dell'attesissimo La terza madre. Per Dario Argento, che non collabora con la figlia Asia dai tempi de Il fantasma dell'Opera e con la Nicolodi dal 1987, «è il film più duro della trilogia, il più sanguinoso che ho mai girato. Ha le stesse atmosfere dei miei film anni '70»: 180 effetti speciali di tipo visivo, grandi effetti sonori, una colonna sonora che coprirà almeno tre quarti della pellicola e una quantità di sangue tale da procurare al film non pochi problemi con la censura.
Nel cast anche la modella Moran Atias, nel ruolo della perfida strega contro cui si batterà Asia, alla sua quarta collaborazione con il padre: in una parte che si preannuncia molto "calda", la Atias sarà svestita per la maggior parte del film. (ass)
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