"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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giovedì 18 giugno 2009

Nel... Segno del comando (2^ puntata)

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"21 aprile, notte, ore undici. Esperienza indimenticabile. Luogo meraviglioso, piazza con rudere di tempio romano, chiesa rinascimentale, fontana con delfini. Messaggero di pietra. Musica celestiale. Tenebrose presenze."

Così appunta il poeta maledetto Lord Byron (realmente esistito) nel suo diario romano, quelle pagine inedite che il professor Forster (Ugo Pagliai) sta per presentare in un'attesa conferenza a Roma, il 28 marzo, giorno del suo trentaseiesimo compleanno. Peccato che la valigetta che contiene i microfilm con le pagine del manoscritto gli venga rubata la prima notte del suo arrivo in città mentre accompagna nei vicoli del centro la sfuggente Lucia (Carla Gravina) fino alla "Taverna Dell'Angelo" in un'atmosfera del secolo scorso.

Scoprirà di non trovarsi a Roma per caso ma di essere stato chiamato e voluto da qualcuno per motivi sconosciuti, suggestionato dalla ricerca di una piazza che non esiste e da una sorta di maledizione che lo vede predestinato a morire proprio alla vigilia della conferenza, il 28 marzo, se non troverà... il segno del comando.
Questo non è altro che il canovaccio della prima puntata, c'è ancora tanta di q
uella carne al fuoco che non immaginate.

Curiosità: per gli insaziabili lettori esiste una versione cartacea dell'opera, il romanzo scritto da Giuseppe D'Agata, uno degli sceneggiatori dello sceneggiato, titolo naturalmente "Il segno del comando" edito dalla Newton Compton alcuni anni fa, tanto che il prezzo sulla copertina del tascabile super-economico è espresso ancora in lire, ma con un po' di fortuna si può reperire per aste on-line e bancarelle dell'usato, vere miniere da spulciare.

Per chi volesse vederlo dopo tante belle parole, non è impossibile: "Il segno del comando" è stato infatti editato diverse volte, in passato in vhs e ora in dvd, di recente è stata la prima uscita della collana da edicola "Sceneggiati Rai - Giallo&Mistero " edita dalla Fabbri, a prezzo popolare e maggior sicurezza rispetto all'acquisto soggetto a speculazione da privati collezionisti di questi memorabilia della televisione del passato difficili da reperire sul mercato ufficiale fino a poco tempo fa.

Per queste pubblicità non mi pagano ovviamente:-)
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A presto, bella gente - ma interessa a qualcuno questo post?! - con un nuovo aggiornamento dove festeggerò in gran spolvero la decima... indovinate, se siete lettori fedeli e fidati, è facile;-)
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un saluto dal Vostro,

3 commenti:

Unknown ha detto...

A me interessa tutto ciò che scrivi :-)....ti tengo d'occhio!!!!!

Fabio Marangoni ha detto...

Grazie, troppo buona!;-)

Faccio del mio meglio per inserire argomenti interessanti (spero!) e soprattutto poco o niente trattati da altri, inoltre il cinema mi piace e questi sceneggiati gialli e misteriosi sono una scoperta per me che all'epoca non ero neanche nato...
ciao!

Domingo ha detto...

Ma il quadro della piazza esiste realmente? Se si dove si trova? E che fine ha. Fatto la fontana con delfini?