"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Appello ai naviganti!
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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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martedì 7 luglio 2009

"Un uomo solo nella notte se ne va..." *

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(*) Così cantava il buon Walter Chiari in "Geminus"... ma ne parlerò meglio in futuro.


Ebbene il Vostro sito del cuore non vi abbandona neanche d'estate, non abbassa la saracinesca come le farmacie del centro che tanti solleoni fa vi lasciavano senza le supposte preferite o il negozio di ricambi di elettrodomestici quando il frigo divenuto ormai un bagno turco è abbandonato dall'ultimo pinguino in prendisole, l'Abitatore del Buio, me medesimo in carne, mille idee e tastiera, resiste e aggiorna sempre e comunque nonostante tutto!

Anche ad agosto, non ci credete? Vedrete... è una minaccia:-)
Siccome in ogni blog che si "rispetti" il titolare racconta una fetta, anche due, di fatti propri (cui nessuno interessa naturalmente), e io non lo faccio mai, faccio uno squarcio alla regola e vi narro del mio ultimo acquisto o quasi: un paio di scarpe.

Anch'io scrittore horror, aspirante famoso, ne ho bisogno, ma non sono di quelli che non dorme la notte se non calza l'ultimo modello con il baffo pubblicizzato alla televisione da duecento euro cucite magari dai bambini in Indonesia, mi interessa solo che siano di pelle, comode, possibilmente di buona fattura e... costino poco.

Impossibile coniugare l'ultima richiesta con le precedenti?

Niente affatto: due settimane fa, complice il bombardamento massiccio cui è sottoposta la cassetta della posta da parte di tutti i centri commerciali del circondario, mi sono (deciso e) recato in uno di questi il primo giorno dell'offerta pubblicizzata e ho portato a casa un paio di mocassini in pelle marrone, comodi, estivi, suola in gomma, alla cifra di diciasette euro. Un affare, non fosse che a casa togliendo le etichette e la carta d'imballaggio, all'interno trovo scritto: "Made in Pakistan". Niente erba di casa mia insomma, spero che siano stati rispettati i diritti di quei lavoratori invece del solito sfruttamento economico e umano della manodopera asiatica dannoso per loro e per noi.

Termina qui la parentesi dei consigli per gli acquisti, si torna al registro che conoscete, al brivido e alla paura che non conosce confini e non ha bisogno di scarpe per raggiungervi, ecco la nuova novella della serie "Le ore piccole", che giunge alla numero dieci, piccolo ma importante traguardo per il sottoscritto e quanti mi seguono, grazie e continuate a lasciare commenti, è importante per capire e conoscere il Vostro gradimento.


Naturalmente, come in tutte le mie storie, c'è una parte di realtà derivata dall'esperienza personale o indiretta del quotidiano mentre il resto è fantasia, le percentuali sono dell'uno e del novantanove, giudicate Voi come distribuirle... buona lettura.
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Ah, un'ultima considerazione prima di lasciarvi, l'immagine accanto è un'incisione che riproduce il rogo di una strega o di un vampiro, in quanto secondo la tradizione dei popoli slavi si crede che durante tale processo essa liberi dal suo corpo rettili come serpi e vermi, nonché corvi nei miasmi delle fiamme... se una sola di queste creature sopravvive, la strega non muore.



TINTURA DI IODIO

Cinque giorni fa non avrebbe mai immaginato che da quella macchia si sarebbe scatenata una reazione simile, per niente naturale. Adesso Chiara sostenuta dalla stampella guarda dalla finestra la casa in fondo alla strada fonte dei suoi guai.
La conoscono tutti in paese e per tutti è una strega.
Nel senso buono per lo più, perché cura i malanni e i dispiaceri di cuore con proverbi e soprattutto intrugli di sua invenzione che dice ricette della nonna di sua madre.
Anche la famiglia di Chiara si serve da lei con fiducia.
Capita una scottatura o una puntura d'insetto, et voilà, l'unguento miracoloso lenisce il male all'istante, così quando è comparsa la prima macchia sulla gamba sua madre è ricorsa alla fattucchiera del paese.
Sembrava tintura di iodio dal colore rossastro e ricoprì l'eczema fasciandolo come raccomandato.
Poi degenerò di colpo. Rapidamente dal giorno alla notte s'allargò a macchia d'olio. Dal polpaccio al tallone era tutta una striatura vermiglia e gonfia. Inguardabile. Dolorosa. Certo non bastava un'applicazione così rincarò la dose spennellando mezza coscia.
Il mattino dopo non riusciva ad alzarsi. La gamba era spaventosamente gonfia. Insensibile, la trascinava a peso morto. Poi davanti allo specchio urlò. Sola, disperata notò un puntino sotto l'orecchio destro e altri su braccia e sull'addome. Tutti identici al primo.
L'allergia degenerava fuori controllo. Sollevò la benda con cautela. La pelle ingiallita era percorsa da vermi purulenti sottocutanei nutriti dal muscolo. Non credeva ai suoi occhi. Le mancavano le forze.
Ora sta uscendo diretta dalla responsabile, la strega in fondo alla strada.
Ci sono cento metri da casa sua ma sono una marcia faticosamente incerta. La via è deserta. Sono le otto e tutti dormono. La villa liberty è chiusa, porte e finestre serrate. Sembra abbandonata di fretta, sui gradini sono caduti fogli e bottoni. Non vede neanche Tobia, di solito il primo ad accorgersi degli ospiti. È dietro il portico, disteso sul fianco, le zampe posteriori liquefatte.
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FINE.

6 commenti:

witchblue ha detto...

Che angoscia...per un'ipocondriaca come me... :-D

Il mio primo pensiero è stato: E ORA??? Come farà a guarire se la strega è sparita?

L'immagine dei vermi che si cibano di un corpo vivo è tremenda!!!!


Ps. Sul tuo shopping calzaturiero...ma come potevi pensare che il made in italy fosse anche economico? :-D

Sono gli articoli d'importazione (anonimi) che costano poco, poi ci sono quelli sempre d'importazione ma costosi perchè il marchio è noto...e infine il made in Italy che ormai è roba per ricchi!

Fabio Marangoni ha detto...

Cara witchblue,

in effetti hai proprio ragione riguardo il Made in Italy vero o presunto... e quella grossa fetta che non si sa bene da dove arriva e dove va!
D'altronde con quella cifra non potevo pretendere la luna nel pozzo, come si suol dire;-)

Riguardo la storia per "ipocondriaci".... grazie per i complimenti! Se crea angoscia, è un racconto horror riuscito;-)

In effetti il finale è lasciato in sospeso stavolta, come farà a guarire adesso che la strega è sparita?!?
Forse non c'è cura... o forse... è solo un incubo, uno dei tanti.

ciao,

witchblue ha detto...

Speriamo sia solo un incubo, allora! :)

Uno di quegli incubi angoscianti dove ti succede qualcosa di terribile e irrimediabile...ma poi ti svegli nella confortante per quanto routinaria quotidianità...

Fabio Marangoni ha detto...

Diamine, mi hai rubato le parole di bocca... stai iniziando a parlare, scrivere come me?!?;-)

In effetti non ti sbagli, quello è uno degli scopi delle "ore piccole", l'evasione dalla realtà e dalla routine quotidiana, nel bene... e soprattutto nel male!

ciao,

witchblue ha detto...

Eh...chi va con lo zoppo....impara ad esprimersi come lui! :-D

E' quel male che mi preoccupa...io ti leggo più che volentieri e seguo i tuoi consigli letterari - spesso ok! - ma sono impressionabile eheh!

Fabio Marangoni ha detto...

Eh eh, grazie ancora cara witchblue!

Non devi impressionarti, o almeno non troppo, non nella misura da restarne... impressa dopo la lettura, ma nel momento che leggi, allora lì sì, la suggestione deve funzionare, dopo resta solo(?) un'innocua storia del brivido;-)
ciao,