"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Appello ai naviganti!
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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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giovedì 24 settembre 2009

Segni e disegni

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Il segno è quello che cerco di lasciare nella Vostra testa dopo aver letto in una manciata di minuti le mie brevi storie on-line, i disegni sono quelli dell'amico Fabiano che ospito con grande piacere.

Infatti nel precedente intervento accennavo a qualche novità per il futuro, la prima è senz'altro la collaborazione tra me e Fabiano Zaino, grafico e disegnatore di talento, che da questo momento in avanti illustrerà con una tavola originale le ore piccole... insomma avete capito bene, basta "furti" di immagini dalla rete!
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Collaborazione che nasce alcuni anni fa e che tra alti e bassi non si è mai interrotta, chi mi segue da un po' infatti ricorderà le belle copertine che hanno contribuito a far parlare di "Torinoir" (Edizioni Il Foglio) e quella shockante di "Mangiami!" (Magnetica Edizioni).
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Entrambe i libri, di cui ho parlato diffusamente nei mesi passati e trovate tutto - ma proprio tutto - quello che c'è da sapere consultando le "etichette" sulla destra, sono purtroppo fuori catalogo, tuttavia del primo, "Torinoir" sono disponibili ancora delle copie - nuove - presso di me, se interessati sapete come contattarmi :-)

Stavolta sono breve e Vi lascio subito alla storia inedita con tanto di fumetto, che sia un felice connubio de paura, buona lettura e... aspetto i Vostri commenti come sempre, anche sul disegno.


CROCCANTE ALLA CREMA

È l'ultimo per oggi.
L'ha scartato con meticolosa cura sulla sponda del laghetto dietro casa, gettandovi la carta argentata e appiccicosa con il faccione strafottente di Rosco il Rospo, la mascotte del suo snack preferito. Purtroppo non solo il suo.
È la merenda più gettonata tra i dodicenni compreso il suo vicino di casa e i suoi compari che non gli danno pace, ogni scusa è buona per sfotterlo.
Denni guarda la stagnola sospesa a pelo dell'acqua imbarcare e sprofondare nella fanghiglia immobile dello stagno, giù sul fondo insieme alle decine d'altre che lui e altri hanno buttato incuranti della microscopica vita che sospira laggiù.
La morde con rabbia ripensando all'ultima prepotenza, strappa pezzi di farcitura al cioccolato lasciando colare sul mento strie di caramello e nocciole sminuzzate, proprio come fa Rosco, antropomorfo e grottesco anfibio che stringe nelle mani palmate uno snack divorandolo in un sol boccone.
Non succederà più. Non dopo stanotte. Oggi la strada di casa era piena di curiosi e sirene.
Dalla sua cameretta col binocolo l'ha visto arrivare nella strada buia tra le pozze gialle dei lampioni allo iodio, un furgoncino dei gelati vecchio tipo, fermarsi davanti alle villette di fronte dove abitano gli sbruffoni. È sceso con gli stivali di gomma, ha girato dietro il portellone e spalancato le ante. Dentro vorticavano impazziti migliaia di girini ipersviluppati nelle vasche di vetro impilate l'una sull'altra. Ha preso qualcosa e l'ha lasciato davanti alla prima porta, poi ha fatto il giro delle altre.
Il giorno dopo c'era fango sui vialetti e pavimenti, i letti erano sfatti e bagnati, lerci di melma e alghe, ma degli occupanti nessuna traccia.
Denni è stanco, ma prima di tornare a casa deve fare una cosa: lasciare una scia di involucri di Rosco snack fino alla casa dell'insegnante di matematica.

FINE.

12 commenti:

Deimos ha detto...

Ciao Fabio, mi piace questo (inizio) di collaborazione per quanto riguarda i racconti brevi: spero nel tempo di migliorare ulteriormente con la visione delle immagini. Comunque, per le prossime volte, puoi anche "suggerirmi" che linea di disegno prendere anche se sai benissimo che preferisco lavorare con le briglie sciolte.

Riguardo al racconto sai già come la penso...inquietante nelle sua semplicità, come sempre è per questo che apprezzo il tuo lavoro come scrittore.

Un saluto,
Fab

Fabio Marangoni ha detto...

Ciao Fabiano,

è un piacere leggerti in "casa mia", grazie;-)

Sono anch'io entusiasta di questa accoppiata, io ai testi e tu alle matite, con le quali ti lascio libertà, ci mancherebbe, anche se ogni tanto ti do dei suggerimenti non richiesti!

Mi fa particolarmente piacere anche il tuo giudizio letterario, è quello che mi propongo ogni volta che scrivo una storia breve: l'essere semplice e inquietante.

ciao,

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Unknown ha detto...

mi piace quest'idea di associare un disegno al racconto....trovo sia il racconto che il disegno inquietanti al punto giusto

Fabio Marangoni ha detto...

Grazie mille, Francesca:-)

la trovo anch'io una bella coppia, aggiunge qualcosa che prima mancava, e poi il mondo del fumetto mi ha sempre affascinato...

ciao,

witchblue ha detto...

Anche questo racconto è nello stile di Fabio, un ragazzino che divora golosamente il suo snack preferito, sembra tutto tranquillo e poi come una lampadina si accende all'improvviso il finale praticamente senza essere descritto!

Che bello il connubio tra racconti e disegni! Il ragazzino sembra un po' Harry Potter! :-D

Se posso dare un consiglio a Fabiano (che non conosco ma a cui faccio i complimenti, "Mangiami" ha una copertina che inquietante è dir poco!, non serve che Fabio ti dia delle direttive ma basta che ti "immerga" nel racconto.

Nessun artista ama essere "guidato" eheheh!

Ps. Voglio lo snack di Rocco il Rospo!!!!

Fabio Marangoni ha detto...

Grazie mille anche a te, streghetta cara;-)
Sono contento di riuscire sempre a spiazzare, nel mio piccolo, il lettore.

Ma sai che non l'avevo notato? O.O
Ci assomiglia davvero vagamente a Harry Potter... chissà che ne pensa Fabiano, al quale mando un saluto e certo fanno piacere i tuoi suggerimenti, segno di interesse per le sue illustrazioni.

ciao,


PS. Sicura di volere uno scatolone di snack Rosco (non Rocco, quello è della patatina;-) il Rospo? Mmm, hai visto cosa è successo a quelli della storia... paura ehhh??? ^_^

Deimos ha detto...

"Che bello il connubio tra racconti e disegni! Il ragazzino sembra un po' Harry Potter"

Witchblue: in verità è Harry Potter ad assomigliare al ME da piccolo, tant'è che lò'illustrazione l'ho fatta seguendo una mia vecchia fotografia di quando avevo otto anni e mangiavo un gelato eh eh eh

Fabio Marangoni ha detto...

"...in verità è Harry Potter ad assomigliare al ME da piccolo, tant'è che lò'illustrazione l'ho fatta seguendo una mia vecchia fotografia di quando avevo otto anni e mangiavo un gelato eh eh eh"


Caspita Fabiano, questo sì che è un simpatico scoop!:-)
In fondo niente è meglio di una foto reale per disegnare la fantasia...

ciao,

witchblue ha detto...

Che scoop! Fabiano fatti pagare i diritti d'autore o come si chiamano, si sono ispirati a te per creare il maghetto ehehehe!



Fabio paura sì ma a giudicare dalla golosità del bambino lo snack dev'essere delizioso! :-D

Rosco, Rosco hai ragione! Eheheh ma l'altro mi sa che si diverte di più!

Deimos ha detto...

"Caspita Fabiano, questo sì che è un simpatico scoop!:-) In fondo niente è meglio di una foto reale per disegnare la fantasia..."

"Che scoop! Fabiano fatti pagare i diritti d'autore o come si chiamano, si sono ispirati a te per creare il maghetto ehehehe"

Benchè apprezzi molto la saga di HP, l'unica cosa che ho sempre criticato un pochino è la scelta della faccia di Harry (e dell'attore anche se lo considero bravo). Difatti, trovare un bambino con i capelli spettinati, occhialoni e faccia tondeggiante non credo che sia difficile e ci sono molte fotocopie. Anche io da piccolino ero cosi ma forse hanno volutamente scelto un viso cosi familiare proprio per immedesimarci meglio nel personaggio.

Fabio Marangoni ha detto...

"Fabio paura sì ma a giudicare dalla golosità del bambino lo snack dev'essere delizioso! :-D"

Hai ragione, lo spavento val bene un assaggio!
Detto da un goloso di dolciumi...



"Rosco, Rosco hai ragione! Eheheh ma l'altro mi sa che si diverte di più!"

Su questo non ho dubbi;-)

ciao,