E' un vero piacere ospitare per la terza volta su queste pagine l'opera filmica di un giovane e talentuoso regista italiano.
Infatti qualche giorno fa ricevo tra la posta una segnalazione dello stesso autore Davide Melini che mi invita a vedere il suo ultimo - sarebbe meglio dire penultimo visto che "La dolce mano della Rosa Bianca" è in post-produzione - cortometraggio intitolato "The Puzzle".
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E come me potete farlo anche Voi, anzi fatelo adesso, in quanto è liberamente fruibile da tutti:
La storia: una donna - la brava ed espressiva spagnola Cachito Noguera, protagonista insieme all'unico altro attore Alessandro Fornari - sola in casa riceve una telefonata da cui nasce un alterco con quello che capiamo essere il figlio, per rilassarsi e ammazzare il tempo si trasferisce in salotto dove si dedica a un puzzle. L'immagine che ne risulterà è rivelatrice quanto sconvolgente.
La pellicola della durata di quasi cinque minuti scritta e diretta da Davide Melini è stata girata interamente in una notte in Spagna e in quattro lingue per migliorarne la distribuzione e le chance internazionali.
La pellicola della durata di quasi cinque minuti scritta e diretta da Davide Melini è stata girata interamente in una notte in Spagna e in quattro lingue per migliorarne la distribuzione e le chance internazionali.
Prodotta da "73140323" stupisce per la solida sceneggiatura e la regia assolutamente capace di ogni movimento di macchina con una disinvoltura e precisione tale dall'incastro perfetto: ai primissimi piani si susseguono piani sequenza della migliore tradizione horror, dal dettaglio dell'incandescenza di un fornello all'unico esterno della casa, tutti supportati dall'eccezionale fotografia di Ezekiel Montes - anche produttore insieme allo stesso Melini - all'altezza di grossi nomi e budget a sei zeri che, pur notturna, eccelle per tanta nitidezza e fascino policromo, variando dal parziale bianco e nero al filtro rosa, dall'esterno buio all'altrettanto buio interno illuminato dalla luce della sola candela. E proprio quest'ultimo mi ha ricordato per un istante nel volto dell'attrice quello dell'episodio "La goccia" facente parte di quel capolavoro gotico che è "I tre volti della paura" del Maestro Mario Bava. Mentre nella soluzione, nel meccanismo della predestinazione ho avvertito un vago deja-vu di un certo cinema horror orientale del decennio scorso, il migliore a parere personale.
Il ritmo è incalzante, esponenziale nella seconda metà sostenuto dall'ottimo montaggio che ben descrive la tensione e la nevrosi della donna man mano che il gioco, e il puzzle, si completa e i ricordi affiorano, sostenuto dalle musiche originali del duo "Visioni Gotiche" d'atmosfera e mai soverchianti l'immagine.
Se non bastasse, a conferma di quanto dico "The Puzzle" è arrivato in finale in ben tredici festival internazionali, più un terzo posto al "Rome International Film Festival", per conoscere maggiori dettagli e seguire l'andamento della produzione della nuova pellicola: http://www.davidemelini.com/
2 commenti:
Grazie della buonissima recensione, Fabio. Sono molto contento che 'The Puzzle' ti sia piaciuto, pur essendo, come hai ribadito tu, un piccolissimo progetto. Spero vivamente che anche il mio prossimo corto sia di tuo gradimento.
Davide
Grazie a te Davide per aver lasciato una traccia qui:-)
"The Puzzle"?
E' un piccolo grande progetto che mi auguro vedano ancora in tanti... a cominciare da chi segue L'Abitatore del Buio naturalmente!
ciao,
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