"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Appello ai naviganti!
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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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martedì 26 gennaio 2010

Torna Nostradamus... sì, in tv!

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Incredibile ma vero. Sembro averla "chiamata" con il mio articolo di un mese fa... e qualcuno mi ha ascoltato! Finalmente, aggiungo. Perché tanto mistero?

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Giustificato, perché domenica 17 gennaio RaiSat Premium (canale esclusivamente dedicato alle fiction di casa Rai dell'ultimo decennio circa) ha trasmesso la prima puntata, di quattro, di "Zodiaco" alle 21.00, la prima stagione infatti andò in onda nel gennaio 2008 su RaiDue e mai replicata da allora, né tanto meno disponibile in dvd. Ora attendo con impazienza le prossime domeniche...

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La storia

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La prima serie - mentre sono in corso a Praga le riprese della seconda - vede l'arrivo di Ester (la bionda Antonia Liskova enigmatica e più che mai adatta al ruolo) giungere alla villa ottocentesca della facoltosa famiglia Santandrea dove il patriarca Gabriele sta per fare un importante annuncio ai presenti. Il clima di festa sarà guastato da un fatto tragico preceduto dall'arrivo di una strana lettera criptica che l'uomo nasconde ai figli ma che sembra collegarsi al suo passato nonché ai fatti su cui indagherà il commissario Donati (Massimo Poggio). Intanto i messaggi minacciosi di colui che viene soprannominato "Zodiaco" continuano.
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"Le colpe dei padri ricadranno sui figli"
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E' solo il primo dei messaggi ispirati alle centurie di Nostradamus che Zodiaco spedisce ai Santandrea.
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Dell'interessante regia di Eros Puglielli ho già detto (al top in "Occhi di cristallo"), così come della fotografia e delle ottime location, quello che mi preme sottolineare ancora una volta è che questa serie colma un vuoto più che decennale nella produzione televisiva nostrana per la mescola di mistero, paranormale e thriller, gli elementi stessi (intrighi e segreti familiari, vendette, addirittura un dipinto misterioso e un melograno contorto come simbolo di famiglia) riportano indietro agli sceneggiati cult dei Settanta. Per carità, siamo lontani dal livello e dai dialoghi alla "Il Segno del Comando" (1971), come è naturale sia, altri attori, un'altra Italia e soprattutto un altro modo di fare televisione (c'era un unico canale nazionale, non centinaia perlopiù gonfi di pubblicità, idiozia e silicone) ma il filone è lo stesso e se mi ha colpito un motivo c'è.
E poi, scusate, perché comprare sempre e solo serie americane fac-simili quando abbiamo una valida tradizione e ottimi esempi in casa nostra per tale genere?
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Consiglio la lettura di questo bell'articolo apparso su "La Stampa" (guarda caso il quotidiano di Torino, dove è stata girata) al momento della prima messa in onda:
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Naturalmente chi ha visto "Zodiaco" e vuol dire la sua, ben venga!
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Gli altri fanno ancora in tempo, domenica va in onda la terza parte...

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