Il poeta dell'erotismo

Chi ama il cinema ama anche leggere di cinema.

Motivo per cui, per cominciare bene l'anno nuovo, non dovrebbe perdere questo volume fresco di stampa dedicato "al più erotomane dei registi", vero Maestro del cinema internazionale da anni studiato in Francia mentre da noi emarginato, sto parlando di "Tinto Brass - Il poeta dell'erotismo" (di cui ammirate l'eloquente copertina), questo il titolo dell'ultima e più completa biografia dedicata al regista veneziano, scritta da Gordiano Lupi per l'editore romano Profondo Rosso.

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Altra ragione per la quale mi sta a cuore il libro è la mia partecipazione con una corposa appendice che ho dedicato agli ultimi anni della carriera di Brass, analizzando il periodo che va da "Così fan tutte" a "Trasgredire", forse la sua decade più esplicita dal punto di vista visivo e non solo. Analisi che ho esteso alle attrici protagoniste, alle tante dichiarazioni loro e del regista estrapolate da interviste, a particolari curiosi e analogie che altrimenti sfuggono.

Questa è la mia seconda partecipazione a un libro di cinema, dopo quella in "Fernando Di Leo e il suo cinema nero e perverso" (di Gordiano Lupi, Edizioni Profondo Rosso) di cui parlai all'epoca dell'uscita proprio qui.
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Non mi ritengo un "critico" né un esperto di cinema ma un appassionato sincero e senza moralismi sì, leggetelo e capirete!

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Ecco la quarta di copertina, ricordo a chi volesse acquistarlo che lo potete fare direttamente dall'editore, presso una libreria seria e negli store on-line.

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Gordiano Lupi - TINTO BRASS – Il poeta dell’erotismo
con un'appendice di Fabio Marangoni e Giovanni Modica - Profondo Rosso – Pag. 300 – Euro 25,00 – ISBN 978-88-95294-42-1

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Giovanni Brass, meglio noto come Tinto, nasce a Venezia il 26 marzo 1933, da un famiglia borghese. Nelle sue vene scorre sangue d’artista, perché il nonno è il pittore Italico Brass, forse responsabile della sua voglia di raccontare per immagini. Non è facile credere che un uomo come Tinto Brass abbia studiato diritto, ma è così, perché nel 1957 si laurea in Giurisprudenza a Padova. La passione resta il cinema e il vero scopo della sua vita è sempre stato quello di lavorare nella fabbrica dei sogni. Alla fine degli anni Cinquanta Brass si trasferisce a Parigi, ricopre il ruolo di archivista presso la Cinémathèque e si avvicina agli ambienti della Nouvelle Vague. Cresce nella temperie culturale di una Parigi presessantottina, influenzato da Roland Barthes. Al ritorno in Italia, comincia a lavorare come aiuto regista, scuola basilare per chi vuole intraprendere la professione. I suoi maestri sono autori del calibro di Alberto Cavalcanti, Roberto Rossellini e Joris Ivens, dai quali apprende quasi tutto sulla tecnica e gli aspetti pratici del mestiere. In questo libro: critica, curiosità, filmografia, vita d’artista di un genio del’erotismo popolare.