"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Appello ai naviganti!
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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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venerdì 1 aprile 2011

Arriva(va) Dario Argento e...

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Sarà capitato anche a Voi di tinteggiare casa – a me troppo spesso – e nello stendere per terra teli e vecchi giornali l'occhio cada su un titolo, un'immagine che attira l'attenzione.

Così è successo a me, lo scorso agosto, di scorgere il faccione ghignante di Dario Argento fare capolino tra le stampe schizzate di bianco, l'articolo tratto dal settimanale locale “La Voce” di mercoledì 8 novembre 2006 (anno 8, numero 87), racconta una curiosa coincidenza avvenuta all'aeroporto di Caselle (Torino), dato che non possiedo scanner e il giornale non ha un archivio on-line, lo riporto fedelmente:

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“Arriva Argento, rinvenuto un cadavere

CASELLE - Dario Argento arriverà a Caselle. Suona il telefono dei Carabinieri. Un uomo è stato accoltellato nella centralissima via Mazzini e la lama dell'aggressione trovata in un tombino, proprio di fronte al Municipio. Il giorno dopo invece viene rinvenuto un cadavere in Strada Goretta, nei campi vicini alla direttissima Torino Caselle. L'uomo, una sessantina d'anni, residente a Borgaro, si era appartato in macchina. Probabilmente stava consumando un rapporto sessuale. Si pensa fosse in compagnia di una prostituta. Ma non è dato saperlo con certezza. Le cause del decesso sono naturali. Ma è scattata ugualmente una denuncia per omissione di soccorso contro la persona che giaceva con lui. Coincidenze, scherzi del destino o curiose fatalità? Non importa. Gli ingredienti per la trama di un film di Dario Argento ci sono tutti. Il sovrano dell'horror girerà alcune scene del suo prossimo film nell'atrio dell'aeroporto. A poche centinaia di metri da dove è stata trovata la salma. L'ultima fatica di Argento si chiama “The mathers of tears”, per i non anglofoni “la terza madre”. È l'ultimo capitolo della cosiddetta “trilogia delle madri”. La prima di queste pellicole “Suspiria” risale al lontano 1976, la seconda “Inferno” è del 1980. Adesso il maestro del terrore vuole completare l'opera, e lo farà a Caselle. Il cast è notevole. Figura persino sua figlia, la bella e intrigante Asia Argento, ma ci saranno anche attori del calibro di Udo Kier, Massimo Sarchielli, Philippe Leroy e Coralina Cataldi Tassoni. Il film è finanziato dalla Medusa. La sceneggiatura narra la storia di Sarah, interpretata da Asia Argento. È una studentessa americana che si trova a Roma. La giovane ha la sfortuna di aprire un'antica urna dalla quale uscirà la Mater Lachrymarum, una terribile entità maligna che perseguiterà i protagonisti fino alla fine della storia. Sangue, morte, mistero e una figura femminile estremamente sadica. Questo l'inquietante mix della pellicola. Elementi già visti sabato mattina in strada Goretta. La persona con la quale si sarebbe appartato il borgarese non si è nemmeno preoccupata di chiamare i soccorsi. Ha lasciato il cadavere in macchina.”
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Lo sapevate?

Queste chicche le trovo solo io! ;-)

3 commenti:

Deimos ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Deimos ha detto...

Carina la storiella di contorno.
Mentre La terza madre invece, per me è stato uno dei peggiori film di Argento. Molto probabilmente però la discesa "dalle stelle alle fogne" del noto regista romano deve ancora arrivare: dopo il pessimo Giallo, ho strabuzzato gli occhi quando ho letto del suo nuovo lavoro su imdb, DRACULA in stereoscopia. Perchè mi sono chiesto? Vi prego, fermatelo...l'unica cosa positiva potrebbe essere la partecipazione del grande Rutger Hauer!!! Poi chissà, magari avremo un Argento in grande stile...io ci credo poco ma non si sa mai.

Fabio Marangoni ha detto...

Ciao Fabiano,

concordo sulla "Terza Madre", l'ho visto in tv, "Giallo" pur tentato essendo il film girato a Torino non ho comprato il dvd, attendo quindi per pronunciarmi; invece la storiella è vera, articolo di cronaca, e mi ha colpito proprio per questa coincidenza tra realtà e immaginario...

ciao,