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Tranquilli, niente storie macabre o ossa di morto rinsecchite...
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Partiamo dall'inizio.
Quando leggo un romanzo mi piace sapere chi è l'autore - perché sono convinto che in quello che si scrive c'è tanto di ciò che si è - e quando non c'è la classica stringata nota biografica di quattro righe nella quarta di copertina o nelle "alette" se si tratta di edizione più pregiata, allora la tecnologia mi viene in aiuto, più precisamente il motore di ricerca nel web.
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Cosi ho fatto anche stavolta. Lo scrittore è Steve Wilson, quello della copertina che vedete nella colonna alla vostra destra - detto tra noi, non metto mai un libro a caso e quando lo cambio è perché ne ho cominciato realmente un altro.
Stavolta la ricerca internet è stata infruttuosa, niente voce su Wikipedia e tanti link in inglese... in italiano più di uno riportava una notizia curiosa attribuita a questo autore americano, credo, Steve Wilson, de "La spedizione degli Angeli" (tit.or. The lost traveller, 1976) salvo omonimia si è fatto carico di tal progetto:
Io credo sia solo una bonaria provocazione: negli ultimi dieci anni è capitato sempre più spesso che i bestseller del momento siano stati prima "bestseller virtuali" ossia pubblicati a puntate sul blog dell'autore, per gioco o per passione, e sulla scia dei contatti ricevuti siano approdati poi alla carta, insomma un banco di prova a costo zero per editori che non vogliono rischiare troppo, oggi meno che mai.
Quindi ci sta anche un luogo come questo che raccoglie i tentativi di successo e le fantasie di molti, un "cimitero"di idee fallite? Direi di no, magari proprio da lì, dal video, potranno essere lette in primis e, chissà, ripescate, rimaneggiate, pronte per diventare un romanzo. Di bit o di carta.
Potrei parteciparvi anch'io, ho almeno un paio di files word iniziati con lo scopo di diventare qualcosa di più corposo di un racconto, ma resto dell'idea che la forma breve, il racconto appunto, di poche pagine sia la migliore forma per esprimere la suspense e il brivido, senza tralasciare i personaggi o l'ambientazione, anzi, basta sfruttare ogni riga, ogni singola parola... come faccio in questi articoli!
Vi ricordo che il blog non va in vacanza, continuerò ad aggiornarlo con quello che mi passa per la testa, storie, idee, se ne avete anche Voi da sottopormi, scrivete!
Buona lettura,
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