"...a determinare il valore che un libro può avere per me, non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità..."

Hermann Hesse

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Questo angolo di bosco del web, è aperto alla collaborazione Seria e Costante con disegnatori, registi e quanti vogliono usare le mie storie come soggetti per la loro creatività. L'unione fa la forza, al momento non prometto denari - non ci sono neanche per il sottoscritto - ma tanta gloria!

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martedì 1 maggio 2012

Habemus Zodiacum

Dopo quattro anni d'attesa dalla prima parte, arriva "Il libro perduto"
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Chi legge questo bizzarro blog fin dagli esordi del 2008 - quanto tempo eh? - sa di cosa parlo e perché ne parlo, dopo averlo invocato invano nei miei articoli, avevo perso la speranza di vedere questa seconda parte di una storia che mi era piaciuta, "Zodiaco" appunto, diversa per tematiche dal resto delle produzioni televisive, caso unico purtroppo, e anche meglio diretta e recitata. Infatti dopo essere stata accolta al Festival di Roma e aver ritirato il premio per la miglior sceneggiatura tra le fiction presenti, si erano perse le tracce... finché l'11 aprile scorso Raidue ha messo in onda la prima puntata!




La storia riparte là dove era finita, ossia dal piccolo Riccardo Santandrea (Marc Louis Tainon), ora diventato adolescente segue le orme di famiglia e si iscrive al prestigioso collegio San Filippo. La zia Ester (Antonia Liskova) è attesa la mattina del giuramento degli studenti ma durante il tragitto ha un tragico incidente. Scosso il ragazzo decide comunque di frequentare la scuola.



A espletare le normali prassi della polizia dopo il ritrovamento dell'auto di Ester precipitata dal ponte, c'è l'affascinante ispettore Eva Gruber (Magdalena Grochowska), il caso sta per essere archiviato come normale incidente non fosse per il ritrovamento di un notes tra gli effetti personali della vittima, sul quale sono annotati commenti sul collegio S.Filippo e su qualcosa che sembra nascondersi, nonché il nome di Julian (Sergio Assisi), amico di Ester, con il quale aveva scoperto qualcosa di importante che intendeva comunicare quella stessa mattina.


Nel frattempo, Matteo (Andrea Bosca) ovvero il killer detto Zodiaco, rinchiuso in un carcere di sicurezza "sente" grazie a quella sorta di legame mentale che unisce due gemelli, che la sorella Ester è morta, non solo, ma ha la certezza che è stata uccisa e vuole vendicarla. Riesce ad evadere con uno stratagemma e si dà alla macchia braccato dalla polizia.


Intanto Eva fa la conoscenza di Julian Savelli, sedicente archeologo, dongiovanni e non solo... con licenza di indagare di Sua Maestà Britannica in quanto agente di Scotland Yard, il quale è convinto che i sotterranei del collegio San Filippo nascondano la sede di una potente setta, detta dei Divinanti in quanto ispirata e legata a Nostradamus che ivi insegnò, la quale plagia gli studenti, proprio quello che sembra stia per accadere al giovane Riccardo Santandrea accolto nel "club esclusivo"...


Ma non basta: lo Zodiaco torna a colpire accompagnando i delitti dalla solita enigmatica quartina.
Questa volta nel mirino c'è la famiglia Daverio, proprietaria del prestigioso collegio, che sembra nascondere un terribile segreto... facile dare la colpa a Matteo, che invece vorrebbe solo tornare insieme alla ragazza che amava prima che cominciasse tutto, Lea, figlia del preside.

E non vado oltre, perché la trama è complessa e ho svelato anche troppo per come la penso io, ma basterebbe questo per stimolare la visione e invece no, quando il pubblico è abituato a pane e salame storce il naso se gli offrite la nutella... inoltre la dura legge degli ascolti non fa sconti (nel bene e nel male) a nessuno, così dopo la seconda puntata Raidue ha sospeso la miniserie trasferendola su Rai Premium, il canale digitale rifugio e paradiso delle fiction, non solo, ha deciso di riproporla dall'inizio, ogni lunedì, perciò per chi come me è in attesa della terza parte la vedrà il 7 maggio alle 21.00 e il 14 la conclusione, questo è stato deciso al momento in cui scrivo.


Il giudizio espresso non può che essere parziale in quanto l'opera non è conclusa nella messa in onda, ma sostanzialmente è positivo, non ha deluso l'attesa.


Temevo la sostituzione alla regia di Eros Puglielli con Tonino Zangardi, che non conosco come regista, invece dimostra di sapere il fatto suo anche in un genere come questo, dove per la suspense contano gli "scatti" e i movimenti di macchina così da sembrare più cinematografica e meno "fiction con faccioni" grazie anche alle soggettive e ai campi lunghi supportati da un'ottima fotografia che sfrutta le suggestioni del paesaggio innevato intorno al collegio e al paesino di "Castel del fiume", localizzato nell'immaginario narrativo fuori Torino, nella realtà nei pressi di Praga.

Perché mi spremo tanto per Zodiaco?
Semplice, perché è un caso più unico che raro nelle produzioni televisive di oggi, una storia incentrata sul mistero, sull'esoterismo, una setta e i suoi intrighi, un segreto di famiglia, ingredienti facili da trovare negli sceneggiati in b/n dei primi Settanta, poi lentamente accantonati, per temi come mafia, gialli blandi, drammoni e biografie storiche noiosissime... allora il mistery faceva grandi ascolti, da Festival di Sanremo, sarà che c'erano due soli canali?! O forse il pubblico era diverso. Eppure Raidue trasmette serie poliziesche americane non troppo distanti da Zodiaco, certo altri ritmi, personaggi e vicende, ma la "famiglia" di suggestioni è quella.


Dispiace per la sospensione e il trasferimento su Premium, è una sconfitta che non sprona in questa direzione le future produzioni, nonostante si dica che si cercano "generi nuovi per la fiction" o di recuperare appunto quelli abbandonati come il mistero, il soprannaturale nonché la fantascienza, insomma Nostradamus questo non l'aveva previsto... e neanche che magari fra dieci, quindici anni qualche "lungimirante critico" rivaluti questa serie e la precedente tessendone lodi: questo mio articolo resterà a memoria degli... smemorati!



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