
Non ricordo come, forse consultando un elenco di concorsi, mi imbattei in "Stregonesque", fin dal titolo mi piacque, un concorso letterario dedicato alla figura della strega (spesso trascurata a favore di altri mostri più modaioli...) indetto da una casa editrice che non conoscevo.
Premetto che raramente partecipo a questo genere di cose, men che meno se sono a pagamento con tasse di iscrizione et simili, quella volta feci un'eccezione (per fortuna): affascinato dal tema proposto e scoprendo, dopo un'indagine sul sito dell'editore, che il catalogo virava tutto al fantastico, decisi di partecipare.
Premio per i racconti vincitori la pubblicazione gratuita nell'antologia omonima del concorso, senza obbligo di acquistare nulla. La copertina era già nota: fin troppo soft per colpire l'attenzione, ma d'altronde i contenuti dell'antologia propendono più al fantastico, alle leggende e al folklore stregonesco che all'horror sanguinario quindi la lettura è adatta a tutti.
Una curiosità: l'immagine rappresenta la Madonna di Munch, lo stesso pittore del famoso "Urlo" (vedi sotto), più volte rubato e ritrovato in quel di Svezia.
L'editore era Magnetica Edizioni, con sede a Napoli - ex Chimera Edizioni per un breve periodo - capitanata da Lorenzo Nicotra appassionato lettore e ottimo autore di storie fanta/horror, che cominciai a conoscere casualmento dopo essere stato selezionato per l'antologia, in quanto rispondeva personalmente alle mail. Nacque così un proficuo scambio di opinioni su libri, cinema e... altro!
La nota dolente è che oggi l'editore pare aver chiuso i battenti (quindi i titoli pubblicati sono reperibili solo presso gli autori), il sito è off-line da qualche mese, è un vero peccato perché era sì una realtà misconosciuta e senza reale promozione ma rappresentava un caso più unico che raro nel panorama italiano, in quanto pubblicava validi e giovani scrittori nostrani e opere prime quasi esclusivamente di genere fantastico, un toccasana per i patiti italici, e a prezzi modici. Ma non dispero, ho fiducia in Lorenzo.
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